La porta di casa è un elemento di grande importanza al fine di proteggere la propria abitazione da eventuali furti. Pertanto è utile prediligere porte blindate per avere una maggiore protezione antieffrazione. La classe di effrazione di una porta blindata è ciò che la classifica in relazione al suo grado di sicurezza. Sono 6, e sono regolate dalla norma europea UNI EN 1627, fondamentale per misurare la capacità di resistenza ai ladri. In generale, per proteggere un appartamento in condominio è necessaria una classe 2. Se si possiedono molti beni di valore e l’appartamento è signorile, è necessaria una porta anche di classe 3. Per abitazioni unifamiliari e villette invece sono consigliate le classi 3 e 4. Esistono, infine, anche porte blindate di classe 5 e 6 ma in genere vengono utilizzate per attività commerciali, banche o gioiellerie.
Non tutte le abitazioni, infatti, necessitano dello stesso livello di protezione. Le funzioni di queste porte sono molteplici. La cosa più importante che si chiede ad una porta blindata è garantire la sicurezza in casa. Per questo, prima di acquistarne una, bisogna fare attenzione alle caratteristiche possedute dai vari modelli di porte e portoni blindati che ci vengono proposti. A seconda dell’uso finale (domestico o per la sicurezza di luoghi sensibili) si punterà su classi di resistenza adeguate, generalmente le più elevate possibili, ricordando che maggiore sarà la classe di resistenza e maggiore tempo e rumore servirà al ladro per portare a termine lo scasso.
La scelta delle porte blindate tiene conto anche di esigenze estetiche oltre che pratiche e proprie della sicurezza. La scelta del pannello della porta conta versioni lisce e semplici come con inserti metallici o ancora pantografati. Anche il rivestimento può essere scelto tra una vasta gamma di possibilità a seconda delle esigenze specifiche, come la protezione dall’umidità piuttosto che dai raggi solari in caso di esposizione al sole battente.